Allenamento del 29 aprile 2023
01.05.2023
Sabato nell'ambito dell'attività formativa del Team Zeroundici Torino - Metodo di Combattimento Militare e Tiro Operativo BAS TO487 iscritta APS Libertas CONI scuola formazione, mi sono trovato con Hammody per fare "le nostre cose".
Minaccia frontale arma calda addome, torace torace 90°, fronte e intrascapolare alle spalle.
Abbiamo visto come precipitare al suolo l'aggressore nel choke laterale, nella presa orso mani libere (due modi) e full arms locked.
Abbiamo fatto il percorso W per curare il footwork e coordinare il lavoro della parte di corpo bassa con le tecniche spiegate in forma statica sino a oggi curate dalla cintura in su.
Lotta a terra, guardia ragno, stance e guardia MCM, il lavoro curato con i gomiti, l'esercizio con i conetti W già menzionato.
Ricordando la sua dichiarata passione per la boxe tradizionale, ci siamo concessi una piccola panoramica extra "ad personam" di circa 40 minuti su footwork, jab ed uppercut nel metodo MCM.
È mancato il tempo per gli hooks e sistemare tutto nel contesto di altre tecniche MCM di cui la boxe tradizionale è, storicamente, parte.
Esausti e felici abbiamo chiuso alle 11.55 per sbranare un caffè .
Provo, dunque, a cogliere l'occasione di questo articolo per definirvi alcune "regolette" base utili al neofita per comprendere in linea di massima come debba svolgersi una corretta difesa da minaccia portata con arma da fuoco, pur senza minimamente immaginare di entrare in merito alla spiegazione delle diverse tecniche.
- la parte pericolosa dell'arma da considerare sempre e considerare sempre come arma carica e letale è la bocca di fuoco che si trova al termine del "vivo di volata"
In funzione di quanto precedentemente detto, l'atto di autoprotezione dovrà considerare due necessità:
- la bocca di fuoco dell'arma deve "uscire" dalla nostra sagoma attraverso il percorso più rapido/breve
- la nostra sagoma, nella direzione opposta alla direzione che daremo all'arma, dovrà anch'essa defilarsi dalla linea sagittale di fuoco, facendolo attraverso il percorso più breve.
Per far questo esistono specifiche tecniche e le tecniche si apprendono a lezione e non su un blog, qualsiasi esso sia.
