Contrasto al sequestro del veicolo

La tua reazione in imboscata dipenderà dalle tue precedenti esperienze dirette e studio delle

casistiche simili, questo influenzerà molto la tua capacità operativa e la percezione delle reali

intenzioni degli aggressori.

Se percepirai pericolo immediato per la vita, porrai in atto alcune azioni evasive (che vedrai nei training, certamente non qui).

Segui queste indicazioni per minimizzare il pericolo durante un'imboscata finalizata al sequestro

del mezzo:

-ferma il veicolo solo se direttamente forzato a farlo

-tieni il motore acceso finchè non ti viene imposto con forza non contrastabile il contrario

-mantieni la calma ed evita provocazioni da e verso gli aggressori

-tieni le mani visibili non fare movimenti improvvisi

-informa gli aggressori a proposito delle tue azioni, quelle che stai compiendo

-non tentare negoziazioni

-rispondi velocemente alle richieste degli aggressori, non devi rischiare risorse (operatori e protetti)

per difendere proprietà

-spostati in un luogo sicuro e appena possibile notifica l'accaduto al comando missione ed alle

autorità locali

-se il driver fosse colpito ed il veicolo bloccato, cerca riparo dietro il blocco motore o dietro un

riparo balistico adeguato

Al netto di quanto sopra esposto ed in casi particolari nonchè rispondenti ai dettami di legge, è possibile optare, se ingaggiati, per una risposta a fuoco e tecniche di guida evasiva/difensiva, considerando tuttavia che un proiettile, una volta esploso, possa percorrere in modo utile ad avere capacità letale svariate centinaia di metri ad una velocità minima  non dissimile dai 400 metri al secondo se in arma corta, sino a raggiungere velocità ipersonica con operatività prossima al miglio terreste ed oltre (1600 metri) se esploso con arma lunga (individuale) e, magari, supporto optometrico. Armi di reparto, antimateria ed anticarro possono agevolmente superare quest'ultimo limite. 

Davvero puoi rischiare questo?

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Vena polemica e utile spunto di riflessione.

Te lo chiedo perchè mi è capitato di assistere a fantascientifici, improponibili e altamente risibili corsi (dalla durata di una dimostrazione di un paio di ore  o poco oltre), promossi da questa o quella Federazione, Associazione ed altro ancora che andrebbero rubricati a "corso di suicidio di massa", con personale che:

- interviene in arma estratta (ma perchè?)

- interviene incrociando linee di tiro tra operatori e  verso la vittima (e di nuovo. ma perchè?)

Ed altre mirabolanti cazzate astrali finalizzate alla vendita di un pezzo di carta, "attestato di partecipazione" al suicidio di massa.

Non dico che non si possa ed a volte debba effettuare, la situazione altamente specifica lo deve innanzitutto richiedere e legittimare ed inoltre  è una competenza, amico mio che leggi, che non ti piove addosso on demand, pagando per figurare in un b-movie a tema action in cui, forse, sopravvive unicamente chi filma.