Nate con gli artigli è un progetto che, prescindendo dal nome, mi stava a cuore sin dall'inizio.

Da quando ho iniziato a pensare di creare un Team di lavoro sulla difesa personale, utilizzando tecniche di origine militare ho pensato a quanto potesse essere "risultante" poterlo fare con le fragilità, in modo che potesse prima di tutto aitare ad una corretta disposizione mentale verso la dinamica della minaccia e che poi si trasformasse nell'adeguata risposta  correttiva atta a minimizzare le conseguenze della medesima, se non addirittura ad intercettare il rischio potenziale, evitandolo sul nascere. 

Ho quindi pensato a fenomeni come il bullismo, la violenza di genere, spesso silente e psicologica, il più delle volte metabolizzata dalla vittima come "prova di amore", infine alle disabilità ed a chiunque si trovasse suo malgrado nella posizione di non poter differire la minaccia, contrastarne in parte o in toto gli effetti, guadagnare risorse (tempo, spazio) agevolarsi le vie di fuga o creare le condizioni per una richiesta di soccorso istituzionale.  

Il mio Team di lavoro è un gruppo misto, davvero quanto di più disomogeneo si possa immaginare, adulti, anziani, bambini ma mi era apparso sin da subito evidente che alcune persone destinatarie di questo tipo di formazione necessitino di lavorare in un contesto anonimo, protetto e conciliante, pur senza lasciare spazio all'esercizio ripetuto della tecnica.  

E' nato così questo progetto parallelo, rivolto a singoli individui, Enti ed Istituzioni presso i quali siamo in costante ricerca di collaborazione. 

SE CONOSCI QUALCUNO IN PERICOLO  A CAUSA DI VIOLENZA DOMESTICA O DI GENERE FORNISCIGLI QUESTO NUMERO DI TELEFONO  - 1522 - E CONSIGLIALI DI AGIRE A  PROPRIA TUTELA SENZA ESITAZIONE.

Gli uomini hanno paura che le donne ridano di loro. Le donne hanno paura che gli uomini le uccidano.

(Margaret Atwood)