Preparazione del viaggio e dispiegamento - parte 1 -

PREPARAZIONE DEL VIAGGIO E DISPIEGAMENTO

Quando si è chamati a compiere un trasferimento presso un altro Paese è necessaro documentarsi

preventivamente a proposito di linguaggio, cultura, politica, religione, clima, economia, problemi

relativi alla sicurezza del territorio ed a come l'organizzazione che devi proteggere sia percepita, di

questi aspetti abbiamo già trattato sommariamente.

Esistono alcuni modi tramite i quali un addetto alla sicurezza privato, ovvero senza una struttura di

intelligence alle spalle, possa reperire tali informazioni:

-reperire fonti da letteratura tematica

-disporre un briefing prima della partenza, disporre nuovamente il briefing una volta giunti sul

posto

-scambiare informazioni con colleghi interni o meno all'organizzazione che siano stati

preventivamete dispiegati in loco

-portare a termine un training specifico che comprenda scenari tipici del luogo, ad esempio deserti,

zone lacustri, assenza di ripetitori per comunicazioni cellulari...

-condurre ricerche via web

-condurre intervista introspettiva

Quest'ultima dovrà comprendere le seguenti domande:

-sei mai stato/a li precedentemente?

-cosa dovrai fare una volta arrivato li?

-ti muoverai al di fuori della capitale?

-porterai con te le tue carte assicurative e le annotazioni per una eventuale evacquazione medica?

-hai considerato i rischi derivanti dall'uso di carte di credito e debito?

-hai e/o porterai segni distintivi che possano ricondurti alla tua organizzazione o alla tua famiglia ed

affetti? (tatuaggi, badges, fede nuziale, documenti di identità tradotti in lingua locale....)

-hai pianificato disposizioni per i tuoi eventuali eredi?

-hai idea di come securizzare i tuoi dispositivi elettronici come ad esempio ipads o laptops?

-hai portato a termine e con anticipo il processo vaccinale relativo a quanto richiesto nella regione

che visiterai?

Ti invito a ricordare che la tua sicurezza e salute durante la missione derivano prioritariamente

dalle tue decisoni e solo secondariamente dalla tua organizzazione (se presente) o dalla struttura che

dovrai securizzare, il viaggio per te ed il tuo team inizierà molto prima di posare il didietro sul

seggiolino dell'aereo.

Ed ancora:

-hai completato e portato con te un tuo profilo sanitario in due lingue tra le quali una

internazionale?

-hai avuto modo di verificare le procedure di viaggio dell'organizzazione che dovrai securizzare?

Se non ne disponi le dovrai richiedere e revisionare. Il tuo lavoro inizia in patria, chi si oppone alla

missione umanitaria che dovrai proteggere potrebbe palesare ostili in patria, anche semplici

simpatizzanti.

-hai verificato sul sito Global Safety Security's (GSS), per eventuali informazioni ed annunci

dell'ultimo momento?

-hai completato il modello per le autorizzazioni al viaggio, dovrebbe mettertelo a disposizione il

Direttore Territoriale della ONGs, militarmente viene disposto in automatico dal Comando Regione

(Centcom, Africom, Eucom, Northcom, Indopacom, Southcom, Spacecom).

-hai contatti in loco?

-hai verificato il tuo planning di viaggio con un organizzatore di viaggi?

-come sarà disposto il prelievo in aereoporto ed il trasfert una volta giunti? Personale fidato?

-che criterio verrà adottato per riconoscere/accreditare ogni persona con la quale dovrai comunicare

dati sensibili? (destinazione, durata permanenza, disponibilità economica, armamento o modalità di

approvvigionamento armamento,....)

-quali sono i criteri per l'attribuzione dei permessi di viaggio nel paese in cui devi recarti?

-quali servizi dispone per i concittadini il locale consolato e dove si trova?

-quali sono le regole di ingaggio ed i diritti legali per stranieri in caso di difesa legittima nella

regione.

-hai dato comunicazione e ti sei registrato/a presso l'ambasciata del paese dove stai viaggiando?

Risolta ogni singola domanda tra quelle che dovresti farti sei quasi pronto/a a partire, buon viaggio.